giovedì 8 novembre 2018

Approvato il decreto legge anticorruzione.

E' stato approvato il decreto legge anticorruzione, ma se qualcuno pensa che questa volta il movimento 5stelle si sia fatto rispettare dai suoi alleati, si sbaglia. Infatti questo decreto sara' in vigore solo fra due anni e per la regola che vige tra i grillini, tra due anni al governo con Salvini non ci saranno piu' ne' Bonafede, ne' Di Maio, quindi dubito fortemente che Salvini faccia passare questo decreto. Questo lo sanno bene anche i grillini, ma  le cose da fare erano due: o impuntarsi che il decreto entrasse sin da subito in vigore, ma cosi' si rischiava di creare una frattura nel governo con il rischio di perdere la poltrona tanto ambita, o fare come hanno fatto e mantenere la poltrona. Il problema, pero' , rimane l' aver preso in giro per l' ennesima volta gli elettori del movimento.

martedì 6 novembre 2018

Maltempo in Italia.

Da diversi giorni un' ondata di maltempo sta flagellando la nostra Penisola, senza escludere nessuno, da Nord a Sud isole comprese. In Veneto ettari ed ettari di bosco con centinaia di alberi pregiati per il loro legno usato per la realizzazione di violini Stradivari, sono andati distrutti. In Liguria una forte mareggiata, ha letteralmente spazzato via un porto e l' acqua ha invaso diversi negozi ed abitazioni. In Sicilia, ha causa di una frana che ha colpito una villa abusiva sono morte ben 9 persone. Purtroppo il clima nel nostro Paese sta cambiando rapidamente a causa del surriscaldamento globale, ma noi continuiamo a non fare nulla per difenderci da tutto cio', anzi. Nei giorni immediatamente successivi ai disastri tutti ne parlano, ma poi, spente le telecamere tutto torna come prima. L' esempio lampante e' il ponte crollato a Genova. Non abbiamo ancora imparato che non serve fare la conta dei danni dopo, serve prevenire queste sciagure. Durante i mesi estivi il territorio viene letteralmente abbandonato, i canali, i rigagnoli non vengono mai ripuliti, cosi' alla prima ondata di maltempo particolare questi piccoli corsi d' acqua straripano e causano morte e distruzione. Nel 2018, menyre l' uomo tenta di andare su Marte non si puo' morire per l' ingrossamento di un rigagnolo, e' vergognoso.

giovedì 1 novembre 2018

Predappio il 28 ottobre

Domenica 28 ottobre Predappio e' stata letteralmente invasa da circa 2000 nostalgici di Mussolini e del fascismo. E' stato organizzato un corte per la strada principale del paese in onore della marcia su Roma. Il corteo e' arrivato al cimitero dove si trova la cappella di famiglia di Benito Mussolini, dove e' sepolto lo stesso duce. Qui le duemila persone hanno datk il peggio di loro stessi, intonando cori fascisti e soprattutto sfoggiando magliette a dir poco offensive. Questa gente ha mostrato tutta la propria ignoranza e poca conoscenza del duce e del periodo fascista. La cosa che, pero' piu' mi ha fatto indignare, cari signori, e' stato il comportamento del sindaco di Predappio. Infatti, il primo cittadino, non ha saputo opporsi a questa manifestazione, addirittura giustificandola. Secondo lui, infatti, la manifestazione poteva essere tranquillamente svolta perche' non andava a creare nessun disturbo della quiete pubblica. Un sindaco che a carnevale fa il leone con i bambini del posto, vietando i carri di carnevale, ma che poi diventa un agnello dinanzi a cosi' tanta bruttura non mi era ancora capitato di vederlo. Naturalmente e' chiaro che il sindaco non ha vietato la manifestazione per non inimicarsi qualche famiglia potente del paese che detiene il monopolio dei gadget del fascismo. Se si tratta di far conoscere la storia vera con il restauro di edifici come il palazzo del fascio o la caproni la fabbrica che costruiva gli aerei il sindaco trova mille scuse, se, invece, si tratta di permettere questi scempi e' in prima fila. Purtroppo Domenica a Predappio hanno scritto una pagina orrenda della cultura del nostro Paese.